Saggio di diploma di uno dei fratelli gemelli terribili del cinema italiano, Fabio Garriba. Contestazioni familiari e humour nero che anticipano il film del gemello Mario, interpretato però sempre da Fabio, In punto di morte (1971) e che vincerà il premio a Locarno nel 1972. Con Renato Tomasino, Olimpia Carlisi. Direttore di produzione: Enzo Porcelli.  Un ragazzo immagina di essere morto e di sentire i commenti di familiari e amici. «”Mi sento un cadavere, devo far presto a seppellirmi altrimenti puzzo!”. Da questa osservazione si è sviluppato in me il desiderio di assistere ai miei funerali: desiderio elementare che credo ognuno di noi abbia provato. Si trattava, cioè, di un mio bisogno personale di vedere morta e seppellita la mia infanzia, la mia adolescenza e chiudere così i rapporti con i familiari per poter resuscitare adulto. Tuttavia nel cortometraggio si crea un’ambiguità che porta a sospettare che il protagonista non sia morto. Questa ambiguità riflette la mia situazione reale. Oggi a un anno di distanza posso dire in sincerità che la cassa caricata sul carro funebre era vuota perché mi ritrovo con addosso ancora il mio cadavere alla ricerca di una fossa dove seppellirlo» (Fabio Garriba).

Fabio Garriba (Soave, 13 novembre 1944 – Verona, 9 agosto 2016) è stato un attore italiano. Gemello di Mario Garriba. Ha recitato in diversi film soprattutto negli anni '70. In precedenza aveva ricoperto l'incarico di aiuto regista lavorando anche al fianco di Pier Paolo Pasolini e Bernardo Bertolucci.