Sanja, studentessa all'estero, torna in Bosnia a far conoscere ai genitori il fidanzato italiano. Dopo l’entusiasmo iniziale l’atmosfera inizia a farsi tesa quando il padre, assiduo frequentatore di siti pornografici, nota un tatuaggio sulla schiena della figlia identico a quello visto di recente in un video porno. Cast: Jasna Zalica, Izudin Bajrovic, Amila Terzimehic, Fabrizio Colica.

Ado Hasanović è nato a Srebrenica nel 1986. È un regista bosniaco-italiano con base a Roma. Dal 2008 al 2011 è stato il Direttore Creativo del Festival del Cortometraggio Silver Tape di Srebrenica, per poi laurearsi alla Sarajevo Film Academy come regista nel 2013. In seguito frequenta il Centro Sperimentale di Cinematografia a Roma, specializzandosi come regista. Nel 2017 inoltre frequenta il Master di Sceneggiatura dell'Academy of Performing Arts di Sarajevo. Dal 2015 è il Direttore Artistico del Festival Passaggi d'autore: Intrecci Mediterranei di Sant'Antioco. Con i suoi cortometraggi Andjeo Srebrenice, Mama, The Blue Viking in Sarajevo, Breath of Life Srebrenica, Pink Elephant, Nomofobia e Let There Be Colour ha vinto molti premi internazionali. Sta portando a termine il suo primo lungometraggio documentario I diari di mio padre, prodotto da Palomar.